Bonsai per iniziare – scopri le piante ideali per i neofiti

Bonsai per iniziare : consigli utili per i neofiti

Per creare un bonsai, occorre in primo luogo imparare ad osservare la pianta e captare quali sono le sue esigenze fisiologiche. Scegliere un bonsai per iniziare, è il giusto modo per cimentarsi in questa straordinaria arte. Si tratta di un percorso lungo ma appagante. Il bonsai, infatti, è una forma d’arte vivente, sempre in continua evoluzione con il passare del tempo. Il bonsaista, dunque, a seguito dei miglioramenti che apporta gradualmente alla pianta, dovrà essere in grado di trasmettere a chi la osserva intense emozioni per l’opera realizzata.

Bonsai per principianti facili per iniziare

Scegliere un bonsai per iniziare può essere complicato ma, fortunatamente, ne esistono di piante che possono essere utilizzate come base di partenza. Proprio per chi è alle prime armi, il ficus ginseng così come la zelkova sono piante facili da gestire. Un’altra pianta di solito suggerita per la creazione di un bonsai è la murraya paniculata, sia in vaso che in piena terra è anch’essa di facile coltivazione. Molto amata per adornare le siepi e le zone perimetrali, risulta essere estremamente decorativa e gradita per la sua profumata fioritura. Dunque, sono tante le piante attraverso le quali si può realizzare queste meravigliose opere d’arte viventi. Tra queste vi sono le piante decidue, le latifoglie sempreverdi e le conifere.

Ficus ginseng – pianta da interno dal tocco orientale

Il ficus ginseng è una pianta sempreverde che appartiene alla famiglia delle Moracee, ossia delle piante di gelso. Sono circa 2000 le specie di ficus fra alberi, rampicanti, arbusti, piante originarie delle regioni tropicali e subtropicali, che sono in grado di adattarsi alle diverse situazioni. La pianta di ficus si caratterizza per foglie semplici e lineari, che la rendono perfetta per arredare le nostre case. All’interno dei garden shop, è possibile trovare molte varietà di ficus, tra cui il ficus taiwan, definito anche bonsai su roccia, a causa del luogo in cui nasce. Nella cura del ficus bonsai è molto importante l’aspetto della potatura, necessaria per realizzare la forma desiderata. Forse non tutti lo sanno ma, il bonsai ficus ginseng è una riproposizione nana della pianta madre, ottenibile grazie ad un attento processo di potatura. Per il resto è una pianta molto semplice da gestire, che non richiede molte attenzioni tranne la costante innaffiatura.

Carmona – l’ albero del tè

La carmona nota anche come albero del tè, è una pianta arborea che ha origini tropicali. Una pianta sempreverde con fiori bianchi che regala più varietà. Queste ultime, distinguibili dalla grandezza del fogliame, sono tutte bonsai da fiore. Frutti tondeggianti verdi vengono prodotti a fine estate, sfociando nel tempo in un rosso-violaceo vivo. Le piccole foglie scure della pianta hanno una leggera peluria, che si alternano armoniosamente alle piccole bacche dal colore scuro. Sono circa 4 le specie utilizzate per la coltivazione bonsai e provengono dalla Cina meridionale.

Murraya paniculata – l’albero della seta

La murraya è una pianta ornamentale elegante con fiori bianchi, conosciuta principalmente come albero della seta, a causa della liscia corteccia. È una pianta perenne dalla lunga vita che si presta anche per la creazione di un bonsai da interno. La murraya paniculata è una specie orientale che regala fiorellini bianchi profumati, capace di regalare benessere visivo. Lo stile per cui si adatta è principalmente quello eretto, ma si adatta anche per altri stili come quello : prostrato, inclinato, a cascata, a 2 tronchi e a tronco multiplo. Dopo la fioritura segue la fruttificazione, con delle piccole e graziose bacche giallo o rosse che sembrano delle arance in miniatura.

Zelkova serrata – la pianta amata dai bonsaisti

La zelkova è una pianta di provenienza dal Giappone e dalla Cina, appartenente al genere Ulmus. Questa pianta è la più utilizzata nella tecnica bonsai, poichè è molto resistente e si adatta facilemente ad ogni clima. Può essere, dunque, mantenuta tutto l’anno in un luogo esterno ed esposto ad Est. E’ una pianta che si presta a vari stili bonsai, anche se viene maggiormente apprezzata con il suo stile naturale a “scopa rovesciata”. Regala dei bellissimi colori autunnali classici delle piante caducifoglia.