Ticchiolatura: quali sono le piante più colpite

Ticchiolatura: quali sono le piante più colpite

Le piante, come tutti gli esseri viventi, sono soggette ad ammalarsi. Condizioni climatiche avverse, malattie, virus e parassiti colpiscono sia quelle da frutto che quelle ornamentali. Una delle malattie più fastidiose e difficili da debellare è la ticchiolatura. Si tratta di una malattia molto diffusa e contagiosa.

Ticchiolatura – come riconoscerla? 

ticchiolatura rosaSul territorio italiano, le piante, sono spesso vittime della malattia fungina denominata ticchiolatura. Essa attacca principalmente le foglie della pianta. Le foglie malate appaiono con delle macchie scure. Il primo campanello d’allarme è la comparsa di macchie sfumate di colore giallo in prossimità di quelle nere. La caratteristica di questa malattia è proprio l’alternarsi di macchie gialle e nere. Si tende spesso a non dare importanza a questa manifestazione che se trascurata, nell’arco di breve tempo, invade tutta la pianta. Si può intervenire prontamente perché le macchie si manifestano inizialmente sulla parte superiore e visibile delle foglie. Se invece si trascura, la malattia si propaga sui rami e sui fusti. Quando le foglie malate cadono, la malattia continua a sopravvivere nelle spore. Se accade ciò, bisogna ripulire la pianta ed il terreno, eliminando anche le foglie vicine che presentano i primi sintomi del contagio.

Ticchiolatura del melo, del pero, del limone e della rosa – quali sono i fattori scatenanti di tale patologia? 

ticchiolatura meloLa malattia della ticchiolatura colpisce due varietà di piante: le ornamentali e da frutto. I fattori fungini che colpiscono queste piante, però, sono diversi. Le piante ornamentali, come le rose, sono generalmente colpite dal fungo diplocarpon. Mentre il limone, il melo, il pero ed altre piante da frutto possono subire l’attacco dal fungo venturia inaequalis. Cosa favorisce la proliferazione della ticchiolatura? La malattia si sviluppa in ambienti umidi con scarso ricircolo di aria. L’umidità è quindi il fattore scatenante della patologia fungina. I periodi a rischio sono l’autunno e la primavera quando le temperature favoriscono il proliferare del fungo. La stagione che, in realtà, aiuta a contenere la proliferazione è l’estate e il caldo in genere. Inoltre, è ideale porre le piante in luoghi ventilati.

Segui le tecniche di coltivazione di Doctor Bioges

ticchiolatura della rosaPrevenire è meglio che curare anche nel caso delle piante.  Occorre, dunque,  mettere in atto una buona prevenzione partendo dalle tecniche di coltivazione. In particolare è opportuno effettuare la potatura delle piante per favorire la traspirazione e il ricircolo di aria. Mentre l’irrigazione e la piantumazione, devono essere effettuate in modo da evitare ristagni idrici e tutte le condizioni di umidità favorevoli al proliferare della ticchiolatura. In realtà occorre anche intervenire utilizzando dei prodotti che potenziano le difese naturali delle piante scoraggiando l’attacco da parte di questa patologia fungine. Si tratta di prodotti naturali al 100% e che contribuiscono a limitare al minimo la sensibilità dei vegetali nei confronti delle principali avversità.

Soluzioni anti-ticchiolatura – Come Bioattivare la pianta dopo l’attacco- Scegli Green

alghe ascophyllum nodosumI prodotti indicati per bioattivare la pianta favorendo un rapido superamento della problematica sono Even Green (induttore di resistenza) e Bioactivit (bioattivatore a base di estratti algali). In particolare, Bioactivit è un concentrato di energia bioattivante e antiossidante derivanti non solo da un pool di molecole di origine algale ma anche da amminoacidi e vitamine. Queste preziose sostanze contribuiscono a mantenere il turgore cellulare favorendo una pronta ripresa ed il benessere delle piante. Inoltre questo pool di sostanze naturali, fondamentali per la nutrizione delle piante, promuovono una più abbondante ed uniforme fioritura e fruttificazione. 

Segui la strategia di Doctor Bioges per una ripartenza super !

concime fogliareLa strategia Bioges favorisce una maggiore resistenza della pianta grazie all’attivazione dei meccanismi di difesa endogeni per una pronta ripresa della pianta post attacco. I prodotti dunque non sono fitosanitari. Si consiglia di miscelare Bioactivit con Even Green, che è un prodotto innovativo dalle molteplici proprietà, ideale per la cura delle piante in tutte le fasi di crescita. La formulazione, grazie all’alto contenuto di Zolfo e delle preziose molecole presenti, assicura un effetto fito-attivante del metabolismo vegetale ed un potenziamento dei meccanismi di difesa endogeni. Dunque, in  1 litro di acqua preparare la seguente miscela: 5 ml di Even Green + 3 ml di Bioactivit, ed agitare bene prima delle applicazioni. La miscela dovrà essere spruzzata in modo uniforme sulla chioma della pianta. Le applicazioni dovranno avvenire ogni 7 giorni. Ripetere il trattamento solo se è necessario.

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