Bergamotto, guida alla coltivazione in giardino

Bergamotto, guida alla coltivazione in giardino

Che pianta è il bergamotto?

bergamottoIl bergamotto, noto scientificamente come Citrus Bergamia, è una pianta di agrume e sempreverde che può raggiungere un’altezza di circa quattro metri. Le foglie del bergamotto sono di colore verde scuro ed hanno una forma ovale con margini leggermente dentellati. I fiori del bergamotto sono un’aggiunta incantevole a qualsiasi giardino, grazie alla loro bellezza e al loro profumo inebriante.  In particolare, il loro aroma dolce e agrumato riempie l’aria, creando un’atmosfera rilassante e piacevole. Questi fiori sbocciano principalmente in primavera, ma in condizioni climatiche favorevoli la fioritura può continuare fino all’inizio dell’estate.  I fiori di bergamotto sono di colore bianco candido e grazie al loro profumo attirano api e altri impollinatori contribuendo alla salvaguardia della biodiversità. Infine, il frutto del bergamotto ha una forma sferica, presenta una buccia liscia di colore giallo-verde. La sua polpa di colore giallo pallido è succosa dal gusto acidulo.  Questo frutto è largamente utilizzato in cucina e nella produzione di cosmetici.

Che origini ha il bergamotto?

Vi sono delle incertezze riguardo l’esatta genesi di questo agrume. Secondo alcuni si tratta di un ibrido naturale, derivante dall’incrocio tra un’arancia amara ed il limone.  Ciò ha sollevato delle controversie tra botanici. Secondo alcuni esso non è altro che una sottospecie dell’arancio amaro. Altri studiosi come Risso e Poiteau sostengono che il bergamotto sia una specie separata grazie alle sue peculiarità morfologiche e chimiche. Incertezze vi sono anche in relazione alle sue origini geografiche. Secondo alcune ipotesi, come molti altri agrumi, il bergamotto è originario del sud-est asiatico. Altre fonti, invece, ritengono che le prime piantagioni di bergamotto si registrino in Spagna ed in particolare presso le isole Canarie. In realtà, nonostante le incertezze sulle sue origini, la pianta di bergamotto ha trovato le condizioni ideali di coltivazione in Italia, ed in particolare in Calabria. La regione, infatti, produce oltre il 90% del bergamotto mondiale ed è un’eccellenza nella produzione e nell’uso di questo agrume.

Come coltivare la pianta del bergamotto?

In questa guida, esploreremo i passaggi fondamentali per coltivare con successo il bergamotto, dalla scelta del luogo ideale alla messa a dimora, fino alla cura e alla potatura, garantendo così una pianta vigorosa e una generosa produzione di frutti. Trasforma il tuo giardino in un angolo profumato e produttivo, segui i consigli di Doctor Bioges.

Come e quando piantare il bergamotto?

concime per ortoLa primavera è il momento ideale per la messa a dimora del bergamotto, in particolare al termine delle gelate quando il terreno inizia a riscaldarsi.  Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanze organiche con ph leggermente acido. Doctor Bioges consiglia di lavorarlo in profondità e se necessario di arricchirlo con del concime organico Day-Horto. Per piantare il bergamotto occorre preparare una buca di dimensioni adeguate volta a raccogliere l’apparato radicale della pianta senza subire delle costrizioni. Dopodiché bisogna procedere ad inserire diritta la pianta all’interno della buca. Quest’ultima dovrà essere ricoperta con la terra miscelata con del concime organico. Infine, comprimi leggermente il terreno con il piede, e annaffiare abbondantemente per aiutare le radici ad attecchire.

Dove piantare un bergamotto?

bergamottoQuesto agrume necessita di essere collocato in una posizione ben soleggiata, in cui riceva almeno 6-8 ore di sole al giorno. Una buona esposizione al sole, infatti,  favorisce la fotosintesi ed una crescita vigorosa della pianta. Questa pianta di agrume non tollera il freddo ed il vento. Tali condizioni atmosferiche possono danneggiare la pianta e ridurre la produzione di frutti. Si consiglia, dunque, di piantare il bergamotto in una zona riparata, ad esempio vicino a un muro o a una siepe che possano proteggerlo dal vento forte. Come già evidenziato, il bergamotto prospera in climi temperati con inverni miti ed estati calde. Pertanto, se si vive in una zona caratterizzata da inverni rigidi, si consiglia di piantare il bergamotto in un grande vaso, così da poterlo spostare in un luogo riparato durante i mesi più freddi.

Quando innaffiare il bergamotto?

radicante liquido per taleeFornire al bergamotto un buon apporto di acqua è fondamentale al fine di  garantirne la crescita sana e una buona produzione di frutti.  In particolare, è necessario procedere ad irrigare regolarmente nelle prime fasi di crescita al fine di favorire lo sviluppo di apparato radicale forte e sano, magari con l’ausilio del radicante liquido Radikal Sprinter. Durante il periodo di crescita attiva si consiglia di effettuare le irrigazioni a cadenza settimanale. Tuttavia se le temperature sono calde e/o secche potrebbe essere necessario innaffiare più frequentemente. Inoltre, è fondamentale mantenere il terreno costantemente umido ma non inzuppato. I ristagni idrici, infatti, possono causare il marciume radicale.  Ridurre le irrigazioni durante il periodo invernale, ed irrigare solo se il terreno è asciutto al tatto.

Pacciamatura

Per la coltivazione del bergamotto è importante effettuare la pacciamatura. Questa pratica agricola aiuta a mantenere l’umidità del suolo, ridurre le erbacce e migliorare la salute generale della pianta. Ecco alcune regole per eseguire correttamente la pacciamatura del bergamotto. In primo luogo, si consiglia di utilizzare del materiale organico paglia, foglie secche, erba tagliata. Questi materiali si decompongono lentamente, arricchendo il terreno con sostanze nutritive e migliorandone la struttura. Se non si vuole eseguire tale operazione, è opportuno tagliare l’erba infestante che nasce attorno alla pianta di bergamotto. Tuttavia è preferibile eseguire tale operazione in quanto aiuta a mantenere costante la temperatura del suolo e protegge le radici del bergamotto dagli sbalzi termici. Inoltre, riduce l’evaporazione dell’acqua, mantenendo il terreno umido più a lungo e diminuendo la necessità di frequenti irrigazioni.

Potare il bergamotto

È necessario procedere alla potatura del bergamotto per mantenere la pianta sana, favorire una buona fruttificazione e prevenire malattie. Si consiglia di potare il bergamotto in primavera inoltrata o a settembre. Dunque, procedere a rimuovere i rami secchi o danneggiati, sfoltendo l’interno della chioma al fine di migliorare la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce. Utilizzare sempre degli strumenti da potatura puliti e sterili. Dopo la potatura Doctor Bioges consiglia si spruzzare sulle ferite del propolis in quanto è un disinfettante naturale che favorisce la cicatrizzazione dei tessuti. Inoltre, promuove la produzione di nuovi germogli e fiori.

Come concimare il bergamotto?

concime biologico per ortoDoctor Bioges consiglia di effettuare le concimazioni del bergamotto dall’inizio della ripresa vegetativa fino a metà estate al fine di sostenere la crescita dei frutti e garantire la salute della pianta durante i mesi più caldi. E’ preferibile utilizzare il concime organico liquido Mister Plants Bio il quale grazie ai suoi nutrienti massimizza la produzione dei frutti e migliora la struttura del terreno. Questo fertilizzante organico può essere somministrato non solo a tutte le piante da frutto ma anche a piante da appartamento, piante aromatiche, e piante da balcone. Diluisci il prodotto secondo le istruzioni riportate sull’etichetta. Applicalo durante le normali irrigazioni per fornire nutrienti in modo uniforme e costante. Osserva le piante regolarmente e se presentano segni di carenze nutrizionali, come foglie gialle o crescita stentata, è necessario di conseguenza correggere la concimazione.

Come curare una pianta di bergamotto?

Occorre preventivamente prestare cura e attenzione alla pianta di bergamotto al fine di mantenerla sempre sana e produttiva. Doctor Bioges, dunque, consiglia di ispezionare regolarmente la la pianta per individuare tempestivamente i segni di malattie o infestazioni. Una diagnosi precoce della malattia, infatti, facilita il trattamento e contrasta la diffusione. Come evidenziato, è fondamentale eseguire la potatura per migliorare la circolazione dell’aria e ridurre l’umidità. Quest’ultima in particolare favorisce lo sviluppo di funghi. È opportuno, inoltre, rimuovere e distruggere regolarmente foglie e rami infetti. Doctor Bioges, infine, consiglia di eseguire regolarmente trattamenti preventivi con prodotti biologici, utilizzando gli induttori di resistenza formulati alternativi ai classici fitosanitari ed insetticida, soprattutto durante la stagione di crescita attiva. Adottando queste buone pratiche di cura, manterrai il tuo bergamotto sano e produttivo. In tal modo si riduce l’impatto di malattie e parassiti e si garantisce una raccolta abbondante di frutti di alta qualità.

Parassiti e malattie del bergamotto

Se non vengono adottate le opportune cautele e cure preventive alla pianta è facile che essa possa subire l’attacco di patologie fungine. Tra queste vi sono il marciume radicale, causato da un eccesso di umidità nel terreno; la fumaggine che si manifesta con una patina nera sulle foglie e sui frutti, spesso associata alla presenza di afidi o cocciniglie che producono melata; la maculatura fogliare che si presenta con la comparsi di macchie sulle foglie di colore rosso-brunastro o nerastro. Inoltre, le piante di bergamotto possono essere attaccate anche da parassiti come gli afidi, le cocciniglie, il ragnetto rosso e la minatrice serpentina.

Quando il bergamotto è maturo?

La pianta di bergamotto inizia ad essere produttiva dal terzo anno dalla messa a dimora, e continua ad esserlo per circa 25 anni. Il bergamotto è maturo quando la buccia da verde diventa di colore giallo brillante e rilascia un profumo intenso ed aromatico. In realtà alcune varietà di bergamotto possono mantenere una leggera sfumatura verde anche quando sono mature. Inoltre, il frutto per ritenersi maturo deve avere una buccia leggermente cedevole al tatto ma non troppo morbida e deve avere un diametro di circa 7-10 cm ed una forma leggermente ovale o rotonda. Il frutto del bergamotto generalmente raggiunge la piena maturazione tra novembre e marzo. Periodo che può variare a seconda delle condizioni climatiche e di crescita del luogo in cui le piante sono coltivate.

Raccolta e post raccolta

Per la raccolta utilizzare delle cesoie ben affilate e maneggiare i frutti con cura al fine di evitare ammaccature alla buccia, che possono ridurre la qualità e la conservabilità del bergamotto. Dopo la raccolta, i frutti di bergamotto dovranno essere conservati in un luogo fresco e asciutto.

Quali sono le proprietà benefiche del bergamotto?

Integrare il frutto del bergamotto nella nostra dieta può offrire numerosi benefici per la salute. Esso, infatti contribuisce a migliorare il benessere generale e a prevenire diverse patologie. Questo frutto è una fonte eccellente di antiossidanti i quali combattono i radicali liberi nel corpo, riducendo lo stress ossidativo e prevenendo danni cellulari che possono portare a malattie croniche come il cancro e le malattie cardiovascolari. Bere succo di bergamotto può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL e ad aumentare i livelli di colesterolo HDL. Inoltre, aiuta ad abbassare i trigliceridi nel sangue, migliorando la salute cardiaca.

Bergamotto proprietà

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il bergamotto si è rivelato particolarmente utile per persone che soffrono di artrite. Questo frutto è ricco di vitamina C, dunque, rafforza il sistema immunitario. Infine, presenta proprietà antibatteriche e antifungine utili per combattere infezioni cutanee, ridurre l’acne e migliorare la salute della pelle.

Come si mangia il frutto del bergamotto?

Il bergamotto è un agrume può essere utilizzato in cucina in vari modi. In particolare, è possibile preparare il succo di bergamotto, una bevanda molto aromatica cui si consiglia di utilizzarla come base per altre bevande. In particolare, può essere utilizzato per la preparazione di bevande rinfrescanti e cocktail per dare un tocco agrumato unico. Questo succo può essere utilizzato anche per marinare carne e pesce. Mescola il succo di bergamotto con olio d’oliva, aglio, erbe aromatiche e spezie per creare una salsa marinata deliziosa. Inoltre, la scorza di bergamotto è ottima per aromatizzare creme, biscotti e torte. Molto golosa è la marmellata di bergamotto che può essere utilizzata per farcire torte e crostate. Questa marmellata si caratterizza per il suo sapore intenso e leggermente amaro, che si bilancia bene con lo zucchero.

Come utilizzare l’olio essenziale di bergamotto?

L’olio essenziale di bergamotto può essere utilizzato non solo in cucina per aromatizzare piatti e bevande ma anche per la cura del corpo e dello spirito. Esso, infatti, si caratterizza per importanti proprietà terapeutiche. Quest’olio, infatti, può essere utilizzato in aromaterapia per alleviare lo stress e l’ansia, nonché per migliorare l’umore e ridurre i sintomi della depressione. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, l’olio essenziale di bergamotto può essere utilizzato per trattare l’acne, e a migliorare l’aspetto di cicatrici e macchie. Ideale per alleviare i crampi muscolari.

In conclusione…

Il bergamotto è una pianta di agrume dalle straordinarie proprietà aromatiche e terapeutiche. Il suo frutto ricco di antiossidanti e vitamine è capace di migliorare la salute cardiovascolare e rafforzare il sistema immunitario. Dalla buccia è possibile ricavare l’olio essenziale che offre benefici per la pelle e il benessere mentale. Dunque, il bergamotto è un agrume dalle mille risorse. Fondamentale è la scelta del giusto luogo di coltivazione, ma anche garantire un’adeguata irrigazione e proteggere la pianta da parassiti e malattie. Questi, infatti, sono passaggi fondamentali per ottenere frutti di alta qualità. Così anche la potatura regolare e l’uso di pacciamatura possono migliorare la salute e la produttività della pianta. Che sia per l’uso in cucina o in cosmetica, il bergamotto è una pianta versatile che merita un posto d’onore in ogni giardino.

Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, il team di Bioges è sempre pronto ad assisterti. Puoi contattarci direttamente in chat, sui social network o inviando un’e-mail all’indirizzo info@bioges.it.

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